Academy Awards 2025: Eleganza e Audacia Sfilano sul Red Carpet

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Durante la 97esima edizione degli Academy Awards 2025, a dominare la scena è  “Anora” di Sean Baker, già vincitore della Palma d’Oro al Festival di Cannes 2024, che si aggiudica ben cinque statuette, tra cui Miglior Film e Miglior Regia. Nessun premio per l’Italia, mentre il titolo di Miglior Film Internazionale è andato a “I’m Still Here” del brasiliano Walter Salles.

Ma oltre ai premi, a catturare l’attenzione sono stati i look che hanno sfilato sul red carpet del Dolby Theatre di Los Angeles. Tra eleganza old Hollywood e tocchi avanguardisti, le star hanno trasformato la passerella in un vero spettacolo di stile.

Scopriamo insieme i look più intriganti della serata.

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Mikey Madison, vincitrice dell’Oscar come Migliore Attrice Protagonista nel film “Anora”, ha sfilato in abito strapless bicolore nero e rosa firmato Dior, impreziosito da un’applicazione sul corpetto e un raffinato strascico posteriore. A completare l’outfit, una scintillante collana Tiffany & Co.

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Cristalli, perline e paillettes hanno dominato la serata, brillando sugli abiti di Demi Moore in Giorgio Armani Privé, Selena Gomez in Ralph Lauren – ispirato a Sophia Loren – e da Ariana Grande col suo abito Schiaparelli.

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Zoe Saldaña e Kieran Culkin, vincitori rispettivamente come Miglior Attrice e Miglior Attore Non Protagonista, hanno portato sul red carpet eleganza e raffinatezza. Saldaña ha incantato con un long dress porpora drappeggiato firmato Saint Laurent, completato da guanti lunghi in tulle. Culkin, invece, ha scelto un sofisticato total look Zegna, con giacca smoking monopetto in seta verde scuro, camicia di seta nera, pantaloni in lana mohair e papillon in raso.

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L’elegantissima Elle Fanning sfila in abito custom Givenchy, abbinandoli a dei gioielli Cartier.

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Molto diffuso è anche il velluto, indossato da Scarlett Johansson con un abito lungo monocromartico di Thierry Mugler e guanti coordinati alti fino al gomito, da Margaret Qualley con il suo abito firmato Chanel e da Cynthia Erivo, la quale ci sorprende con un abito dalla gonna molto ampia e con la particolarità del fiocco sul décolleté, il tutto firmato da Louis Vuitton.

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Il vincitore del premio Miglior attore protagonista Adrien Brody, nel suo ruolo in “The Brutalist” ha scelto di indossare uno smoking Giorgio Armani blu notte, insieme a una camicia da sera bianca e un papillon.

Una notte di premi e stile, dove l’eleganza ha dominato il red carpet. Tra raffinatezza senza tempo e scelte audaci, gli Oscar 2025 hanno reso omaggio alla moda in tutta la sua bellezza.


I Grammy Awards 2025: Tutti i momenti indimenticabili della serata!

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Il 2 febbraio 2025, il Crypto.com Arena di Los Angeles ha ospitato la 67ª edizione dei Grammy Awards, una serata straordinaria che ha celebrato il meglio della musica internazionale.

Tra performance mozzafiato, discorsi emozionanti e sorprese inaspettate, l’evento ha offerto spettacolo ed emozioni senza precedenti.

I Vincitori e le Sorprese della Serata

La regina indiscussa della serata è stata Beyoncé, che ha conquistato tre premi, tra cui l’ambitissimo Album dell’Anno per Cowboy Carter, un progetto che segna una svolta nel suo percorso musicale.

Con questo trionfo, l’artista continua a consolidare la sua posizione come una delle figure più influenti dell’industria musicale.

Kendrick Lamar ha rubato la scena con cinque vittorie, grazie al suo lavoro innovativo e alle liriche potenti del suo album. La sua traccia “Not Like Us” ha ottenuto un’attenzione particolare, suscitando anche qualche polemica per i temi trattati.

Grande emozione anche per Carín León, che ha vinto il premio per il Miglior Album di Musica Messicana con Boca Chueca, Vol. 1, facendo la storia della serata.

Le Performance che Hanno Incantato il Pubblico

I Grammy Awards sono noti per le loro spettacolari esibizioni live e l’edizione 2025 non ha fatto eccezione.
Sabrina Carpenter ha regalato al pubblico un’esibizione teatrale energica con una medley dei suoi successi Espresso e Please Please Please, confermandosi una delle artiste emergenti più interessanti del momento.

Un altro momento speciale è stato l’omaggio alla maternità, con Alicia Keys e Shakira che hanno condiviso il palco con i loro figli, celebrando il ruolo delle madri nel mondo della musica e nella vita di tutti i giorni.

Un Evento all’Insegna dell’Inclusione e dell’Innovazione

La cerimonia di quest’anno ha messo in evidenza non solo il talento musicale, ma anche temi importanti come la diversità, l’uguaglianza di genere e il potere della musica come veicolo di cambiamento sociale.

Gli artisti hanno usato il palco dei Grammy non solo per celebrare i loro successi, ma anche per mandare messaggi significativi su temi di rilevanza globale.

Gli artisti hanno usato il palco dei Grammy non solo per celebrare i loro successi, ma anche per mandare messaggi significativi su temi di rilevanza globale, tutti tranne Kanye West e Bianca Censori, il loro messaggio è sempre più ambiguo e preoccupante.

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Milano Fashion Week 2025: L’innovazione e l’eleganza sostenibile nell’uomo moderno.

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La Settimana della Moda di Milano 2025 ha celebrato il menswear per la stagione Autunno/Inverno, portando in passerella una fusione di tradizione e innovazione. Le collezioni di quest’anno hanno evidenziato l’eleganza senza tempo dell’uomo moderno, con uno sguardo rivolto al passato, ma con un’impronta decisamente contemporanea.

Il tema dominante è stato il concetto di familiarità, che ha portato alla riscoperta di un’estetica vintage, rivisitata però in chiave moderna e sostenibile.

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Palette di colori e texture

I colori scelti per questa stagione hanno rispecchiato un sentimento di nostalgia calda, con tonalità che evocano sensazioni di comfort e raffinatezza. Il marrone è stato uno dei protagonisti indiscussi, con sfumature come il caffè e il mocaccino, seguite da verdi oliva e salvia, ideali per un look elegante e naturale. Il blu ha trovato espressione nei toni cenere e petrolio, mentre il grigio, con le sue nuance topo e Payne, ha aggiunto un tocco di classe senza rinunciare alla modernità.

Non sono mancati i tocchi di viola, con il prugna che ha colorato abiti e accessori, mentre il rosa malva e il rosso burgundy hanno saputo intrecciarsi con i toni più neutri, come avorio, fango, tortora e sabbia, creando un’armonia perfetta tra il caldo e il freddo. Le fantasie tartan, i motivi floreali degli anni ’70 e le righe sono stati utilizzati con audacia per vivacizzare le creazioni, dando vita a una gamma di outfit ricca e variegata.

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Tendenze chiave: stratificazioni e upcycling

Una delle tendenze più forti della Milano Fashion Week 2025 è stata l’adozione di stratificazioni e il ritorno al concetto di upcycling, che ha dominato le passerelle. Gli stilisti hanno reinterpretato l’idea di second hand e sostenibilità, trasformando abiti quotidiani e familiari in outfit complessi, rilassati ma mai banali. I cappotti con dettagli in pelliccia, i panta-pigiama e le camicie fantasia sono stati combinati in look fluidi e senza sforzo, dove anche gli accessori più intimi, come la biancheria intima, sono stati esposti in modo audace e strategico.

Questa tendenza si è rivelata particolarmente adatta alla generazione Z, sempre più attenta all’autenticità e alla sostenibilità. La moda vintage è tornata sotto i riflettori, con un richiamo ai pezzi storici, reinterpretati però con un tocco di freschezza e modernità. La streetwear, che era stata dichiarata “morta” in precedenza, ha subito una rinascita, ma con un’impronta meno esagerata, unendo comfort e sofisticazione, come sottolineato dal designer Domenico Formichetti.

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Gli accessori: protagonisti silenziosi

Uno degli aspetti più affascinanti delle collezioni di Milano è stato sicuramente il ruolo centrale degli accessori, che hanno arricchito ogni look con un tocco di personalità. La pelletteria ha fatto da padrone, con borse di ogni dimensione che hanno conquistato le passerelle, dalle più piccole e compatte alle più grandi e strutturate. Le cinture doppie e annodate hanno aggiunto un elemento di contrasto e dinamismo, mentre gli amuleti incatenati hanno conferito una sensazione di protezione e di identità personale.

La maglieria, ormai elemento essenziale nel guardaroba maschile, si è espansa fino ad assumere un ruolo di primo piano negli accessori: cappelli, sciarpe, e gilet in pelliccia sono stati scelti per completare gli outfit con eleganza. Il mix di stili e materiali ha creato un equilibrio perfetto tra funzionalità e raffinatezza, conferendo all’uomo moderno la possibilità di esprimere la propria individualità attraverso ogni dettaglio.

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Sostenibilità e futuro

Nel contesto della moda sostenibile, la Milano Fashion Week 2025 ha presentato un uomo sempre più consapevole, che sa come coniugare estetica e impegno verso l’ambiente.

Le collezioni non solo riflettono l’adozione di tecniche di produzione ecologiche, ma anche un cambio di mentalità, dove la durabilità e la qualità diventano priorità rispetto alla quantità.

In conclusione, la Milano Fashion Week 2025 ha messo in scena una visione di eleganza senza tempo, con una forte spinta verso l’innovazione e la sostenibilità. Le collezioni hanno raccontato una storia di ritorno al passato, ma senza rinunciare alla freschezza e alla modernità, creando un uomo che sa affrontare le sfide del futuro con un look sofisticato e consapevole.

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Paris Déco Off 2025: Decortex Firenze incanta con la sua collezione tra fiaba e design

Si è chiusa Sabato 18 Gennaio 2025 la 15° edizione di Paris Déco Off sul tema “Fashion in Deco, Deco in Fashion”, con la collaborazione unica della scuola di design della moda Esmod International.

Dal 15 al 18 gennaio 2025, circa 160 designer e redattori del mondo della decorazione hanno presenziato negli showroom parigini sulla Rive Gauche per condurvi alla scoperta delle tendenze dell’arredamento di quest’anno.
Per 4 giorni, Parigi è diventa la capitale mondiale della decorazione.  Nel quartiere di Saint-Germain-des-Prés, in rue du Mail e in Place Saint-Sulpice abbiamo potuto scoprire le ultime novità incontrate artisti affermati e giovani talenti in 160 showroom ricchi di novità segnalati dalle  ormai tradizionali lampade giganti, che illuminano e delimitano l’intero percorso lungo la riva destra e sinistra.

Decortex Firenze in Rue de L’Echaudé in Saint Germain des Prés ha presentato la sua nuova collezione, con un vero e proprio gioco tra fiaba e realtà. Ha proposto l’esperienza di entrare in una moderna casa delle bambole, dove l’essenzialità degli spazi incontra la ricchezza delle trame tessili. Qui, il contrasto tra materiali morbidi e calde superfici in legno crea un dialogo visivo raffinato, mentre la luce diventa un narratore, trasformando ogni angolo in una tela per storie imprevedibili.

I tessuti si distinguono dal calore del legno, offrendo una varietà di trame e finiture: le lane intrecciate aggiungono profondità materica. Fibre naturali, semplici ma strutturate. Una ciniglia testurizzata che assorbe la luce, creando un effetto morbido e avvolgente. Una ricca trama di raso che riflette i raggi di luce in un gioco di sfumature raffinate.  Per una casa dal design essenziale e ricercato, che si modella con la luce e lo spazio che lo circonda.


Pitti Uomo 107: Il Fuoco della Moda Maschile Brilla a Firenze

Dal 14 al 17 gennaio 2025, Firenze è stata la capitale indiscussa della moda maschile grazie alla 107ª edizione di Pitti Uomo. La Fortezza da Basso ha accolto circa 790 brand provenienti da tutto il mondo, con una significativa rappresentanza internazionale che ha raggiunto il 45%.

Al centro di questa edizione, il tema “Fire”, simbolo di connessione, trasformazione e riflessione, ha acceso letteralmente e metaforicamente i riflettori sull’industria del menswear.

Un Viaggio nelle Anime del Menswear

Pitti Uomo 107 si è confermato un evento unico, capace di intrecciare moda, cultura e lifestyle. Cinque le sezioni principali – Fantastic Classic, Futuro Maschile, Dynamic Attitude, Superstyling e I Go Out – che hanno delineato un percorso variegato attraverso le molteplici sfaccettature dell’abbigliamento maschile. Dalla sartorialità tradizionale alle proposte più sperimentali, ogni area ha offerto uno spaccato unico sulle tendenze emergenti e sulle innovazioni più audaci.

Grande attenzione è stata dedicata anche al dialogo tra moda e altre discipline creative, come arte e fotografia, offrendo una prospettiva più ampia sul futuro del settore. Non è mancato il focus sul lifestyle, sempre più protagonista, che ha portato alla ribalta nuove idee capaci di ridefinire i confini della moda.

Innovazione e Visione: Le Parole di Raffaello Napoleone

Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine, ha sottolineato il ruolo cruciale della manifestazione nel contesto di una moda in continua evoluzione. “La moda sta vivendo una complessa fase di transizione – ha dichiarato – e noi di Pitti Immagine dobbiamo interpretarla, tradurla in scelte coraggiose, anche rischiando.”

Una delle novità di quest’anno è stata l’attenzione dedicata alla cultura del running, intesa come fenomeno di aggregazione che trascende il semplice consumo, ispirando progetti e tendenze destinate a lasciare il segno Napoleone ha inoltre enfatizzato l’importanza delle collaborazioni internazionali curate da organizzazioni promozionali, che rendono Pitti Uomo un osservatorio privilegiato delle novità globali nel campo della moda maschile.

Il Falò Digitale: Un Simbolo di Riflessione

L’installazione digitale di un grande falò, posizionata al centro del piazzale della Fortezza da Basso, è stata il cuore simbolico di questa edizione. Le fiamme virtuali, accompagnate da video e lettering, hanno rappresentato un invito alla riflessione sullo stato dell’abbigliamento maschile e sulle sue direzioni future. Un’immagine potente, che ha unito idealmente designer, buyer e operatori del settore intorno a un “fuoco” condiviso di ispirazioni e idee.

Eccellenze di Stile a Pitti Uomo 107

L’Impermeabile si conferma un simbolo dell’eccellenza italiana nell’outerwear, con capi che fondono funzionalità e raffinatezza. Grazie all’utilizzo di materiali impermeabili di alta qualità, il brand realizza giacche e cappotti perfetti per affrontare ogni condizione climatica, senza mai rinunciare a un design elegante e contemporaneo. Quest’anno, allo stand del marchio, una maestra sigaraia ha incantato il pubblico mostrando l’arte della creazione dei sigari, un’esperienza che ha permesso di immergersi nei valori, nella filosofia e nello stile di vita del brand.

Inoltre, il marchio ha saputo valorizzare la propria identità attraverso eventi esclusivi, Come l’apericena alle “Cave” dell’Hotel Tornabuoni e l’“Imperparty”, organizzato in collaborazione con Arkafia Design, offrendo un connubio unico tra moda e lifestyle.

U.S. Polo Assn. ha presentato la collezione FW25 durante Pitti Immagine Uomo, celebrando anche il 135° anniversario del brand. Con il claim #BornToPlay, il marchio rende omaggio alla tradizione del polo e al suo stile di vita. L’atleta olimpica Simona Quadarella, madrina dell’evento, ha rappresentato i valori di energia e dinamismo del brand.

Gallotti e Gallotti ICON si distinguono per i capispalla di lusso che combinano l’artigianalità italiana con un design moderno. Realizzati con materiali pregiati, i capi dei brand sono dedicati a una clientela raffinata che ricerca qualità, eleganza e cura minuziosa dei dettagli.

Tra i protagonisti di Pitti Uomo 107 spicca Crossley, celebre per i suoi capi casual e confortevoli, realizzati con materiali di pregio e una cura meticolosa per i dettagli. Il brand incarna uno stile essenziale ma sofisticato, perfetto per chi ama coniugare semplicità ed eleganza senza rinunciare alla qualità.

Sapaf ha portato a Pitti Uomo l’eccellenza del Made in Italy nel settore delle borse e degli accessori di lusso. Con una lunga tradizione artigianale alle spalle, il brand si è distinto per l’uso di materiali pregiati e per il design ricercato, simbolo di eleganza e qualità senza compromessi. La presenza di Sapaf a Pitti ha rappresentato un omaggio alla raffinatezza italiana, consolidando il suo ruolo di riferimento nel panorama internazionale del fashion.

Firenze al Centro del Mondo della Moda

Non è un caso che Pitti Uomo attiri ogni anno l’attenzione internazionale. Firenze, con il suo fascino senza tempo, si trasforma in un palcoscenico irresistibile per designer e brand di tutto il mondo. L’edizione 2025 ha coinciso con un momento di celebrazioni e anniversari, spingendo molte aziende a guardare al proprio archivio storico per reinventarlo e renderlo attuale. Un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione, che rende unica questa manifestazione.

Pitti Uomo 107 non è stato solo un’esposizione di abiti e accessori, ma un vero e proprio laboratorio di idee, un luogo dove il passato incontra il futuro e dove la moda si conferma come potente strumento culturale. L’appuntamento, quindi, è già fissato per la prossima edizione: Firenze continuerà a bruciare del fuoco creativo che Pitti Uomo riesce ad alimentare.


Addio a Oliviero Toscani: il genio della fotografia che ha rivoluzionato la comunicazione visiva

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Oliviero Toscani, celebre fotografo e pubblicitario italiano è scomparso oggi, 13 gennaio 2025, all’età di 82 anni.

Era ricoverato dal 10 gennaio presso l’ospedale di Cecina a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute dovute all’amiloidosi, una rara malattia incurabile che gli era stata diagnosticata due anni fa.

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La sua fama mondiale è legata alle campagne pubblicitarie per Benetton, iniziata nel 1982, che rivoluzionarono il mondo della comunicazione visiva. Le sue immagini provocatorie affrontavano temi sociali come il razzismo, la guerra e l’AIDS, suscitando dibattiti e controversie. Tra le sue opere più note, la fotografia del 1990 che ritrae David Kirby, malato di AIDS, sul letto di morte circondato dalla famiglia, pubblicata dalla rivista Life.

Oltre al lavoro con Benetton, Toscani collaborò con marchi come Esprit, Chanel e Fiorucci, e fu co-fondatore della rivista Colors e del centro di ricerca sulla comunicazione Fabrica.

Negli ultimi anni, si dedicò al progetto “Razza Umana“, un’indagine fotografica sulla diversità umana attraverso ritratti realizzati in vari paesi del mondo.

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La sua carriera fu costellata di riconoscimenti, ma anche di polemiche. Nel 2000, lasciò Benetton dopo una controversa campagna contro la pena di morte.

Tornò a collaborare con l’azienda nel 2017, ma nel 2020 il rapporto si interruppe nuovamente a seguito di dichiarazioni ritenute offensive riguardo al crollo del Ponte Morandi.

Oliviero Toscani lascia un’impronta indelebile nel mondo della fotografia e della comunicazione, avendo saputo utilizzare l’immagine come strumento per stimolare riflessioni profonde su temi di rilevanza sociale.

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La Enrico Brogi AD festeggia 20 anni di attività e l’inizio di un nuovo capitolo con l’iconico XMAS party

L’ormai tradizionale XMAS PARTY della enrico brogi AD, torna quest’anno ancora più ricco di significato grazie ai festeggiamenti del 20° anniversario di fondazione dell’agenzia.

Presenti molti imprenditori dell’Empolese Valdelsa e il Sindaco di San Miniato Simone Giglioli, nella suggestiva location scelta per l’occasione, la Cisterna di San Miniato, oltre all’evento l’agenzia empolese ha allestito una mostra con i migliori lavori degli ultimi 20 anni, racchiusi anche in un libro che ripercorre l’evoluzione del mondo della comunicazione e della moda dal 2004 ad oggi attraverso volti, brand e collaborazioni della enrico brogi AD.
Nel 2004 Enrico Brogi dopo 20 anni come socio della C&G Maxicom esce dalla società e nel settembre dello stesso anno decide d’intraprendere la sua strada, fondando così la enrico brogi AD.
Per Enrico, che ormai era un nome affermato nel panorama fashion come Art Director, arrivano delle direzioni di campagne importarti: Conte of Florence, Sasch, Wella, Gazzarrini, A-style, Pickwick, US Polo ASSN e Bruno Manetti oltre alla collaborazione con il Fashion Design Stefano Chiassai curando l’immagine di tutti i suoi progetti.
Gli anni passano e la necessità di ampliare la tipologia di servizi aumenta, il mondo si evolve e con esso la comunicazione, Enrico viene affiancato prima da un grafico, poi da due.

Il Mondo del digitale inizia a prendere il sopravvento, nasce la necessità di proporre oltre alla direzione artistica anche la parte legata al mondo web e social, è così che la squadra si amplia ancora, tra il 2015 e il 2016 entrano a far parte del team la figlia Virginia Brogi e il compagno Andrea Squarcini.
Iniziano le collaborazioni con le scuole di Fashion Marketing come Polimoda e Marangoni per il reclutamento di nuove figure da inserire in azienda. La enrico brogi AD punta a proporre un servizio a 360° nel mondo della comunicazione della moda, del design e del beauty partendo dalla realizzazione del contenuto fino alla sua divulgazione, con la direzione artistica e la produzione finalizzate alla digitalizzazione del messaggio.

Il 2020 un anno particolare, l’anno che ha sconvolto il mondo e che ha stravolto la comunicazione; molte realtà hanno optato per ridimensionarsi o proseguire lo smart working anche dopo la fine del lockdown, la enrico brogi AD a gennaio 2021 inaugura la nuova sede di Empoli: un open space di 300 mq con uffici e studio fotografico per la creazione di contenuti e la realizzazione di produzioni a 360°, internalizzando così tutti i servizi.
“il lockdown è stato un momento di riflessione, che ci ha condotti a delle grandi intuizioni, una tra tutte quella di sviluppare con i nostri clienti progetti unici, partendo dallo studio dell’immagine, alla direzione artistica, fino alla produzione di contenuti sia per il mondo B2C che quello B2B, con l’ideazione di un’immagine riconoscibile del brand in ogni suo ambito di applicazione”.  Nello stesso periodo è stata fondamentale anche la nascita e lo sviluppo delle campagne vendita da remoto con l’ideazione dei Virtual Showroom e molti altri progetti web legati alla vendita B2B che rappresentano tutt’oggi uno strumento fondamentale per le aziende.
Dal 2020 ad oggi la enrico brogi AD ha strutturato la propria squadra in comparti, potendo così gestire ogni fase del progetto di comunicazione internamente, introducendo nuove figure sempre aggiornate e formate.
A luglio 2024 è stato conferito l’enrico brogi AD Group, alle redini della società la seconda generazione della enrico brogi AD, viene infatti nominato CEO dell’azienda Virginia Brogi, in società entra anche Andrea Squarcini.

“Il 2025 segnerà un bellissimo nuovo inizio, un percorso che prosegue portando avanti i nostri valori di sempre, quelli che mi ha tramandato mio padre, che ci hanno permesso di arrivare a raggiungere grandi risultati, uniti a tanta innovazione e contemporaneità” dichiara Virginia Brogi.
“I traguardi raggiunti in questi 20 anni sono frutto di un grande gioco di squadra e della fiducia dei nostri clienti, sono onorato di far parte di questa società e sono pronto a costruire insieme alla nostra squadra altri anni di storie da raccontare” afferma Andrea Squarcini.

Una società la enrico brogi AD Group nata per racchiudere altre realtà interne specializzate in settori e servizi diversificati, in grado di fornire ai clienti progetti mirati, con professionalità e competenza. Un nuovo concetto di comunicazione basato sull’estetica e la direzione artistica, su un supporto costante e attento, sulla realizzazione di qualcosa di unico. Delle storie da raccontare, attraverso immagini, video, eventi e nuove forme di espressione reali e digitali, per un’esperienza unica e difficilmente replicabile.
20 anni di storia al servizio di progetti di comunicazione sempre nuovi e ambiziosi.


Tendenze Moda Autunno/Inverno 2024-2025: Eleganza Contemporanea e Dettagli Decisi

La stagione Autunno/Inverno 2024-2025 si prospetta ricca di innovazione e reinterpretazioni sartoriali. I brand di riferimento in questa stagione giocano con tessuti, forme e dettagli unici, rievocando stili classici ma con un tocco moderno. Ecco una panoramica delle principali tendenze moda.

TAILORING COUTURE
La tendenza sartoriale è uno dei pilastri dell’eleganza invernale, e Lost[in]me ne è uno dei protagonisti. La sartorialità si esprime attraverso linee essenziali e capi su misura, pensati per una donna che vuole sentirsi sofisticata ma anche libera. Blazer e pantaloni ben strutturati dominano questa tendenza, spesso accompagnati da dettagli maschili rivisitati in chiave femminile.

CHECK
Il motivo a quadri, o check, è un’altra tendenza fondamentale per questa stagione. Lostinme lo ripropone con un twist contemporaneo, utilizzando quadri su capi iconici come cappotti e completi. L’uso di tessuti caldi come lana e tweed lo rende perfetto per le giornate fredde, mantenendo sempre un look raffinato e di classe.

MARY JANE
Le scarpe Mary Jane tornano protagoniste in versione moderna per la FW 24-25. Queste calzature, con la loro classica fascetta sul collo del piede, sono una combinazione perfetta di vintage e contemporaneo. Valentina Rangoni le reinterpreta con dettagli preziosi, come finiture in pelle lucida e inserti metallici, rendendole ideali sia per occasioni formali che per un look più casual.

BURGUNDY
Il color burgundy domina la palette cromatica della stagione.
Valentina Rangoni e Amalfi Shoes lo adottano nelle loro collezioni, proponendo scarpe e accessori che spaziano dalle tonalità più intense a quelle più sobrie. Il burgundy è sinonimo di eleganza senza tempo, sfruttando su pelle e camoscio per creare calzature sofisticate, perfette per completare un outfit invernale.

WILD ELEGANCE
Le stampe animalier si confermano tra le tendenze più audaci della stagione. Violanti applica pattern leopardati sui suoi capispalla, rendendo ogni capo una dichiarazione di stile. Le stampe sono utilizzate con misura e raffinatezza, per un look grintoso ma mai eccessivo, perfetto per chi ama osare con eleganza.

FUR GLAMOUR
La pelliccia, sia vera che sintetica, ritorna a essere protagonista per i capispalla di lusso. Violanti e Bazar Deluxe ne offrono versioni eleganti e moderne. I materiali soffici e caldi, uniti a tagli raffinati, fanno di questi cappotti il pezzo perfetto per affrontare l’inverno con stile. L’attenzione ai dettagli, come colletti oversize e maniche ampie, conferisce un tocco glamour a ogni look.

MILITARY MARINS
Il tema military-marine prende vita nei peacoat proposti da Bazar Deluxe, che li rivisitano con dettagli innovativi e tessuti ricercati. Questi cappotti a doppio petto, spesso in lana pesante, restano un must per l’inverno, grazie alla loro capacità di unire funzionalità ed eleganza. Crossley, invece, introduce capi ispirati allo stile marino-militare, reinterpretando le uniformi con un tocco contemporaneo e materiali di alta qualità, per un look sofisticato ma con un richiamo forte alla tradizione.

LEATHER LUXE & METAL ACCENTS
La pelle è una costante dell’inverno. Gallotti Icon punta su giubbotti in pelle dalle linee decise, arricchiti con dettagli metallici che danno un tocco rock e contemporaneo. Sapaf, invece, declina la tendenza sugli accessori, proponendo borse arricchite da preziose fibbie, per un look sofisticato ma deciso.

SPARKLING ELEMENTS
Le paillettes non sono riservate solo alle serate glamour: Bruno Manetti Cashmere dimostra come possano essere integrate anche nei capi invernali più classici. Il brand propone maglieria e capi in cashmere arricchiti da applicazioni scintillanti, creando un contrasto affascinante tra la morbidezza del tessuto e la brillantezza dei dettagli. Un mix perfetto per chi desidera distinguersi con eleganza e originalità.

IVY LEAGUE
Le righe in stile Ivy League sono un’altra tendenza interessante per la stagione FW 24-25, con US Polo Assn. a guidare questa corrente. Il brand propone capi con motivi a righe, tipici del look collegiale americano, in tonalità classiche come il blu navy, il bianco e il bordeaux. Un ritorno allo stile preppy, perfetto per chi cerca un look casual ma ricercato.

La moda Autunno/Inverno 2024-2025 si distingue per una forte dualità: da un lato troviamo capi tradizionali rivisitati con eleganza, dall’altro dettagli audaci e applicazioni che esaltano la personalità di chi li indossa. Che si tratti di cappotti sartoriali o scarpe in pelle burgundy, ogni capo è studiato per esprimere stile e carattere in ogni occasione.


Pedro Almodóvar trionfa alla 81ª Mostra del Cinema di Venezia con "La stanza accanto"

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La 81ª edizione della Mostra del Cinema di Venezia ha incoronato Pedro Almodóvar con il Leone d’Oro per il miglior film grazie alla sua ultima opera, La stanza accanto (The Room Next Door).

Questo commovente racconto, incentrato sulla malattia terminale e sull’eutanasia, ha conquistato pubblico e critica al Lido, ottenendo 17 minuti di applausi durante la sua anteprima. Almodóvar, già Leone d’Oro alla carriera nel 2019, ha dedicato il premio alla sua famiglia, passando dall’inglese allo spagnolo con la voce rotta dall’emozione. Il regista ha sottolineato come il film tratti temi fondamentali come la solidarietà e l’autodeterminazione, facendo appello affinché i governi garantiscano il diritto a scegliere quando porre fine alla propria vita. La stanza accanto, che vede le straordinarie interpretazioni di Tilda Swinton e Julianne Moore, arriverà nelle sale italiane il 5 dicembre.

Leoni d’Argento: il successo di Vermiglio e The Brutalist

Il Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria è stato assegnato a Vermiglio di Maura Delpero, un period drama ambientato tra le montagne della Val di Sole alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Il film racconta la storia di giovani donne cresciute in povertà e in un ambiente di destini interrotti. Un’opera che ha sorpreso molti, nonostante le ottime recensioni, con un chiaro richiamo all’atmosfera di L’albero degli zoccoli di Ermanno Olmi. Nel suo discorso di ringraziamento, Delpero ha espresso un forte messaggio politico, parlando delle difficoltà di realizzare film indipendenti senza finanziamenti pubblici, ma anche delle sfide delle donne nel bilanciare carriera e famiglia.

Il Leone d’Argento per la miglior regia è andato a Brady Corbet per The Brutalist, un dramma storico che ha emozionato il pubblico con la toccante interpretazione di Adrien Brody nei panni dell’architetto ungherese László Tóth, sopravvissuto all’Olocausto. Il film, lungo ben 215 minuti, ha ottenuto un’ovazione di 13 minuti e ha consolidato la sua posizione come una delle pellicole più apprezzate di questa edizione.

Coppe Volpi: Lindon e Kidman brillano tra i protagonisti

La Coppa Volpi per il miglior attore è stata assegnata a Vincent Lindon per la sua straordinaria interpretazione in Jouer avec le feu, dove veste i panni di un padre alle prese con il figlio attratto da gruppi di estrema destra. Un riconoscimento inaspettato, dato che molti si aspettavano la vittoria di Adrien Brody.

Per quanto riguarda la miglior attrice, la Coppa Volpi è stata attribuita a Nicole Kidman per la sua performance in Babygirl, dove interpreta una manager con tendenze sadomaso. Purtroppo, l’attrice non ha potuto presenziare alla cerimonia a causa della recente scomparsa della madre, rendendo il momento ancora più toccante.

Il premio Mastroianni e il futuro del cinema

Il giovane Paul Kircher ha ricevuto il prestigioso Premio Marcello Mastroianni per il miglior attore emergente grazie alla sua interpretazione in Leurs enfants après eux, un ritratto sensibile e intenso di un adolescente che affronta le sfide della periferia. La sua vittoria rappresenta un segnale positivo per il futuro del cinema, dove le nuove generazioni di attori emergenti iniziano a farsi strada con grande talento e determinazione.

 

Conclusione: tra emozioni e applausi al Lido

La Mostra del Cinema di Venezia 2024 si conclude con una celebrazione delle opere che, attraverso le loro storie intime e politiche, hanno saputo far riflettere e commuovere il pubblico. Dalla standing ovation più lunga al Lido all’applauso più ambito, il Leone d’Oro di Pedro Almodóvar segna un punto importante nella storia del cinema internazionale, confermando ancora una volta la capacità del regista spagnolo di toccare temi universali con la sua inconfondibile sensibilità.


Haider Ackermann: Il Nuovo Capitolo di Tom Ford

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Il mondo della moda è in fermento per la recente nomina di Haider Ackermann come nuovo direttore creativo di Tom Ford. Una scelta che promette di portare una ventata di novità e un tocco di avanguardia a una delle case di moda più iconiche del nostro tempo.

Ackermann, stilista francese nato a Bogotà, Colombia, è noto per il suo stile sofisticato e innovativo, caratterizzato da un uso magistrale di tessuti pregiati e tagli sartoriali impeccabili. Il suo lavoro è ammirato da celebrità come Tilda Swinton e Timothée Chalamet, che hanno contribuito a consolidare la sua reputazione come uno dei designer più influenti della sua generazione.

L’arrivo di Ackermann a Tom Ford segue l’uscita di scena a luglio di Peter Hawkings, che ha lasciato il ruolo dopo soli dieci mesi. Hawkings, braccio destro di Ford per anni, aveva assunto la guida creativa del marchio in un momento di transizione, ma la sua partenza improvvisa ha lasciato il campo libero per una nuova direzione.

Tom Ford, fondatore del brand, ha espresso grande entusiasmo per questa nuova fase, dichiarando: “Sono da tempo appassionato del lavoro di Ackermann, con cui condivido gli stessi riferimenti culturali, e non potrei essere più eccitato all’idea di vedere cosa farà del brand”. Queste parole sottolineano una sintonia creativa tra i due che potrebbe portare a sviluppi sorprendenti per la maison.

Ackermann non solo guiderà la produzione creativa del brand, ma sarà anche responsabile delle linee donna e uomo, oltre agli accessori e agli occhiali. La sua prima collezione per Tom Ford sarà presentata durante la settimana della moda di Parigi nel marzo 2025, un appuntamento che si preannuncia imperdibile per gli appassionati di moda.
La maison Tom Ford, passata nelle mani del gruppo Estée Lauder con il settore moda in licenza a Ermenegildo Zegna Group e gli occhiali a Marcolin SpA, sembra quindi pronta ad entrare in una nuova era sotto la guida di Ackermann.

Mentre l’attesa cresce per la sua prima collezione, una cosa è certa: Haider Ackermann è destinato a lasciare un segno indelebile su Tom Ford, portando la sua estetica raffinata e il suo spirito innovativo in una delle case di moda più prestigiose del mondo.