
74 MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA
Il Festival di Venezia 2017 è un appuntamento attesissimo, la kermesse giunta ormai alla 74esima edizione sta vivendo un momento d’oro, basti pensare che molti dei film presentati al Lido la scorsa edizione hanno conquistato premi e Oscar, su tutti La La Land.
Il Festival ha spalancato le porte dell’edizione 2017 il 30 agosto con una cerimonia di apertura sfavillante. Alessandro Borghi, padrino della 74esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, ha fatto gli onori di casa; Annette Bening, Presidente di Giuria, apre le danze con Jasmine Trinca, Rebecca Hall e gli altri giurati chiamati a scegliere il vincitore del Leone d’oro di Venezia 74 e per la gioia delle signore Matt Damon e Christoph Waltz con il regista Alexander Payne hanno sfilano sul red carpet per presentare il film di apertura della Mostra, Downsizing.
Attesissimo, applaudito, rilassato e di ottimo umore, George Clooney arriva alla Mostra e conquista tutti con il suo thriller un po’ commedia e un po’ pamphlet politico, ma soprattutto con le sue battute ironiche e le sue opinioni sull’attualità.
L’occasione è importante: George Clooney è in concorso con il suo sesto film da regista da una sceneggiatura anni Ottanta dei fratelli Coen, Suburbicon. In questa cittadina immaginaria, che si ispira alla reale Levittown costruita negli anni Cinquanta in Pennsylvania come “rifugio” per 17mila famiglie di razza caucasica.
Clooney percorre il red carpet con la moglie Amal seguito da l’amico e collega Matt Damon e la strepitosa Julianne Moore.
È Paolo Virzì il primo dei quattro moschettieri italiani in concorso al Festival di Venezia 2017. The Leisure Seeker, il primo dei 4 film italiani in gara per il Leone d’Oro di Venezia 74, ha per protagonisti Helen Mirren e Donald Sutherland. È il primo film americano del regista toscano, un on the road per gli States liberamente tratto dal libro In viaggio contromano di Michael Zadoorian pubblicato in Italia da Marcos y Marcos.
Se Paolo Sorrentino in This Must Be the Place aveva fatto attraversare gli USA a Sean Penn, Paolo Virzì fa lo stesso con la sua coppia di star, lei inglese e lui americano: il Premio Oscar per The Queen e il volto/corpo della New Hollywood che fece la rivoluzione negli Anni 70.
Per Paolo Virzì è il ritorno a Venezia: 20 anni esatti fa portava al Lido Ovosodo, il suo fim forse più autobiografico, il diario della sua giovinezza livornese. Il regista e il cast hanno festeggiato dopo la prima con cena di gala e after Party in collaborazione con Rai Cinema presso il resort San Clemente Palace Kempinski di Venezia.
Dopo The Leisure Seeker toccherà a Una famiglia di Sebastiano Riso con Micaela Ramazzotti, seguiranno Ammore e malavita dei Manetti Bros e Hannah di Andrea Pallaoro con Charlotte Rampling.
Arriva poi fuori concorso un vero e proprio regalo per gli amanti della nuove tecnologie cinematografiche e per i fan di Michael Jackson: ‘Michael Jackson’s Thriller 3D’ di John Landis, Applauditissimo nell’anteprima stampa. Il regista di ‘The Blues Brothers’ e del videoclip originale del 1983 ha utilizzato il negativo della pellicola originale 35 mm per procedere ad una conversione 3D del celeberrimo video con gli zombie e con una delle scene di ballo più iconiche della storia dei video musicali, con l’aiuto delle più recenti tecnologie disponibili. Il risultato è strabiliante ed è destinato a mandare in visibilio i fan di Jacko; ha seguito la presentazione uno strepitoso after party sulla spiaggia dell’Hotel Excelsior di Venezia Lido.